Ci puoi trovare anche su     ThatsMusic Logo fronte HD    app-store    Copia di google-play

 

 

Le Tradizioni

La civiltà contadina è sempre stata ricca di momenti di aggregazione che permettevano alla gente di incontrarsi e di comunicare anche al di fuori delle occasioni di lavoro collettivo.

Grazie al recupero fatto nello scorso decennio dalle associazioni culturali presenti nel paese, sono giunte fino a noi il "Canto del Maggio", "Le Morti Secche" e l'antico "Gioco del Ruzzolone".

Il Canto del Maggio è sostanzialmente un rito pagano (ed anche un po' godereccio) le cui origini si perdono nella notte dei tempi e che inneggia all'arrivo della bella stagione.

Fino a qualche decennio fa, all'imbrunire dell'ultimo giorno di Aprile, squadre di contadini partivano cantando per un lungo giro nelle campagne, allora densamente abitate, che si concludeva all'alba; tutte le famiglie visitate offrivano ai cantori pane, cacio, uova e, soprattutto, vino in abbondanza.

Ma cosa canta il Maggio? Canta la gioia per l'arrivo dell'estat, canta la fecondità della terra e degli animali, canta l'amore, ma non solo: esorcizza il male, scaccia la tristezza, invita a mangiare e bere a sazietà, trasmette inequivocabile un messaggio di vitalità e di speranza in un domani migliore.

Oggi il canto del Maggio si svolge per lo più all'interno delle mura castellane, con soste lungo le vie e le piazze del paese, a bere vino, a ridere e a mangiare cacio con le fave e dolci.

Proloco011

Le Morti Secche, invece, erano un gioco; nelle case dei contadini e nei vicoli bui del paese, per spaventare i bambini (ma non solo i bambini), venivano messi, in punti seminascosti, delle zucche svuotate e trasformate, con opportuni tagli, in teschi ed altre figure mostruose.

Poi dentro veniva accesa una candela, e l'effetto era assicurato.

Oggi le Morti Secche vengono esposte in piazza in occasione della festa del patrono (S. Eumenio, il 18 settembre) e costituiscono un elemento di espressione della creatività di adulti e bambini e di grande attrazione per tutti.

Il Gioco del Ruzzolone, infine, è un antichissimo gioco di queste parti, dove l'abilità e la forza degli "atleti" vengono misurate nel lancio di una "ruzzola", cioè un disco di legno. con l'ausilio di una "fettuccia"; molti anni fa al posto di una ruzzola si usavano forme invecchiate di cacio pecorino (che fungevano anche da posta in palio per il vincitore), ed allora era tutto un accorrere di gente pronta ad approfittare delle scaglie che inevitabilmente si staccavano dalla forma lungo il tragitto. Il comune per mantenere vivo e promuovere il gioco, ha realizzato un impianto sportivo dove vengono svolte anche gare a livello nazionale.  

Betting site http://cbetting.co.uk more info for Paddy Power Offers